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Pubblicato il 16 febbraio 2023

Munizioni nei laghi svizzeri

Nei laghi di Thun e Brienz e in alcune aree del lago dei Quattro Cantoni si trovano circa 8'000 tonnellate di munizioni dell’Esercito svizzero. Si tratta in gran parte di residui delle fabbriche di munizioni di Thun e Altdorf.

La piazza di tiro d’aviazione di Forel

Tra il 2006 e il 2010 un gruppo di specialisti diretto dal DDPS, in collaborazione con i servizi cantonali preposti alla protezione dell’ambiente, si è occupato delle questioni irrisolte che riguardano le munizioni presenti nei fondali e le possibili conseguenze per l’uomo e per l’ambiente. I risultati sono riassunti in un rapporto finale che è stato pubblicato nel 2012.

In seguito a tali accertamenti, il DDPS ha stipulato una convenzione con i Cantoni rivieraschi dei laghi interessati per un monitoraggio incentrato sulle munizioni. Dal 2012 al 2016 l’acqua dei laghi interessati è stata analizzata ogni due anni per cercare tracce di inquinanti caratteristici delle munizioni.

Le ricerche non hanno individuato tracce riconducibili alle munizioni affondate nei laghi. Esse confermano dunque le conclusioni rassicuranti del 2012.

Per questo motivo è stata stabilita una cadenza decennale per i prelievi di campioni di sedimenti (la prossima campagna sarà nel 2029) e quinquennale per i prelievi di acqua (la prossima campagna sarà nell’autunno 2024/primavera 2025). Dopo ogni campagna di misurazione la situazione viene rivalutata e, se del caso, vengono adottate le necessarie misure.

Piazza di tiro dell’aviazione di Forel

Secondo un’indagine storica del 2004, a seguito di molti anni di attività di tiro da parte delle Forze aeree svizzere presso la piazza di tiro dell’aviazione di Forel, nel lago di Neuchâtel sono presenti circa 4'500 tonnellate di residui di munizioni, perlopiù inerti. L’utilizzo della piazza di tiro si basa su un accordo con i Cantoni di Friburgo, Neuchâtel e Vaud nonché d’intesa con l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Dal punto di vista della pianificazione, l’utilizzo è garantito da una decisione del Consiglio federale nel Piano settoriale militare. Il tiro di aviazione a Forel è sospeso dal 2021.

Nel 2015 il DDPS ha analizzato le acque a Forel alla ricerca di metalli pesanti. I risultati hanno rivelato un aumento della concentrazione di rame e zinco nelle acque del lago dopo gli esercizi di tiro. Queste differenze erano tuttavia riscontrabili anche nei luoghi di riferimento. Inoltre l’entità di tutti i cambiamenti è sempre stata nell’ordine di tracce ridotte e i valori limite dell’ordinanza sulla protezione delle acque sono sempre stati rispettati per quanto concerne i metalli analizzati.

Quest’ultime dovrebbero determinare in modo preciso la distribuzione delle munizioni nel lago e ampliare la dimensione del campione.

Esplosione a Rotsee nel 1916

Nell’ottobre del 1916 si verificò un’esplosione in un deposito di munizioni sulle rive del Rotsee, durante la quale furono scagliate granate a mano nei dintorni e nel lago. Ad oggi sono state recuperate circa 1'500 granate, ma si stima che sul fondale del lago ce ne siano ancora intorno alle 8'600.

Il Cantone di Lucerna trasferirà la competenza relativa al diritto in materia di siti inquinati al DDPS, che si occuperà di esaminare il Rotsee per stabilire se vi sono residui di munizioni o un eventuale inquinamento ambientale. Uno studio condotto nell’estate 2023 ha rivelato che l’esplosione non ha comportato alcun inquinamento del suolo. Nell’ambito di uno studio tecnico, la posizione e l’estensione dei depositi di munizioni nel Rotsee saranno rilevate sistematicamente e i sedimenti e l’acqua del lago saranno esaminati per individuare possibili contaminazioni. I lavori inizieranno nell’autunno del 2024.

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