Per adempiere i propri compiti l’esercito necessita di infrastrutture adeguate. Le ubicazioni e l’utilizzazione delle infrastrutture militari sono definiti nel Concetto relativo agli stazionamenti dell’esercito. Il Piano settoriale militare mira a garantirne l’integrazione nella pianificazione del territorio. Coordina le infrastrutture militari con le altre pianificazioni della Confederazione e dei Cantoni e assicura che la costruzione, l’esercizio e l’utilizzazione di queste infrastrutture siano armonizzate al meglio con il contesto civile.
Il Piano settoriale militare del 28 febbraio 2001 è stato fondato sul Piano settoriale delle piazze d’armi e di tiro del 19 agosto 1998 e l’ha completato con gli aerodromi militari e i posti di attraversamento. La fusione di questi due piani settoriali nonché il loro completamento con tutte le piazze di tiro, i centri logistici dell’esercito e i centri di reclutamento era già previsto con il progetto del Piano settoriale militare 2007. Tale progetto è stato sottoposto nell’estate del 2007 alla popolazione per la procedura di partecipazione e alle autorità per la procedura di consultazione. In seguito ai cambiamenti che si stavano delineando nell’ambito del Concetto relativo agli stazionamenti non è stato tuttavia possibile concludere la procedura di pianificazione settoriale.
Concetto relativo agli stazionamenti
Il progetto del Concetto relativo agli stazionamenti nel quadro dell’ulteriore sviluppo dell’esercito è stato presentato ai Cantoni nel novembre 2013 e ampiamente perfezionato d’intesa con quest’ultimi. Il 3 settembre 2014 il Consiglio federale ne ha preso atto nell’ambito dell’approvazione del Messaggio concernente la modifica delle basi legali per l’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs). Il 18 marzo 2016 il Parlamento ha approvato la modifica delle basi legali per l’ulteriore sviluppo dell’esercito.
Parte programmatica...
Sulla base dal nuovo Concetto relativo agli stazionamenti, il Piano settoriale militare del 2001 è stato sottoposto a una nuova concezione fuso con il Piano settoriale delle piazze d’armi e di tiro del 1998. Il nuovo Piano settoriale militare è suddiviso in una parte programmatica, che contiene i principi della collaborazione e i parametri quantitativi per gli immobili, e in una parte relativa agli oggetti, con indicazioni specifiche alle singole ubicazioni. I Cantoni hanno potuto esprimersi in merito alla parte programmatica del nuovo Piano settoriale militare tra il mese di novembre 2016 e la fine di gennaio 2017. Il coinvolgimento dei Comuni è stato lasciato alla discrezione dei Cantoni. Dall’8 novembre all’8 dicembre 2016 la popolazione ha potuto esprimersi al riguardo nel quadro della procedura di partecipazione. Il 8 dicembre il Consiglio federale ha approvato la parte programmatica.
...e parte relativa agli oggetti
La parte del Piano settoriale militare concernente gli oggetti, con le schede di coordinamento relative alle singole ubicazioni, sarà a sua volta rielaborata a partire dal 2019 in serie e sarà sottoposta ad ulteriori procedure di consultazione e di partecipazione. Sino all’approvazione delle nuove schede di coordinamento, per le piazze d’armi, di tiro e d’esercizio nonché per gli aerodromi militari e i posti di attraversamento che figurano nel Piano settoriale militare restano valevoli le schede di coordinamento del Piano settoriale militare del 2001, rispettivamente del Piano settoriale delle piazze d’armi e di tiro del 1998. Fanno eccezione le schede di coordinamento degli aerodromi militari di Payerne, Buochs e Dübendorf che nel frattempo sono state rielaborate e approvate dal Consiglio federale.