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Comunicato stampaPubblicato il 3 dicembre 2025

Azione internazionale nella lotta all’insider trading

Berna, 03.12.2025 — Nell’ambito di diversi procedimenti penali avviati dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) per sospetto di abuso di informazioni privilegiate, martedì 2 dicembre 2025 sono stati effettuati diversi interventi in Svizzera, Germania e Gran Bretagna. I procedimenti penali sono condotti nei confronti di cinque persone sospettate di aver sfruttato informazioni confidenziali relative alla quotazione azionaria di un’impresa svizzera, quotata in borsa e attiva a livello internazionale.

Nei tre Paesi si sono svolte contemporaneamente perquisizioni domiciliari nelle abitazioni private degli imputati, nonché in diverse sedi dell’impresa. Nel periodo rilevante ai fatti, nel 2024 o precedentemente, tutti e cinque gli imputati erano presumibilmente attivi presso l’impresa in questione e avrebbero ricoperto funzioni dirigenziali. L’impresa, operante nel settore informatico, è quotata alla borsa svizzera e ha la sua sede centrale in Svizzera. I procedimenti del MPC non sono rivolti contro l’impresa stessa.

Oggetto dei procedimenti penali

Nel 2024, l’impresa ha pubblicato due comunicati stampa prima dell’apertura della borsa, i quali hanno avuto un impatto negativo sulla quotazione azionaria. Prima della pubblicazione dei comunicati stampa, i cinque imputati hanno venduto grandi quantità di azioni dell’impresa. Il MPC li sospetta di aver sfruttato le informazioni confidenziali oggetto dei comunicati stampa (informazioni insider) per vendere tempestivamente le loro azioni, evitando così presumibili perdite patrimoniali per un importo fino a CHF 2,49 milioni. Per gli imputati vale la presunzione di innocenza.

In Svizzera, gli interventi si sono svolti in collaborazione con l’Ufficio federale di polizia fedpol. Le operazioni in Germania e Gran Bretagna sono avvenute sulla base di domande di assistenza giudiziaria internazionale rivolte dal MPC alle autorità dei rispettivi Paesi. Gli interventi sono stati coordinati da Eurojust (Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale). Il MPC ringrazia tutte le autorità partner coinvolte per l’ineccepibile preparazione e attuazione degli interventi, nonché Eurojust per il sostegno e il coordinamento forniti.