Misura volta a migliorare gli effettivi della protezione civile: il Consiglio federale pone in vigore la prima revisione di legge
Berna, 12.11.2025 — Il Consiglio federale pone in vigore con effetto dal 1° gennaio 2026 una revisione parziale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC). Il cosiddetto progetto B comprende disposizioni relative al servizio sanitario coordinato, al coordinamento dei trasporti e ai punti di raccolta d’urgenza cantonali nonché disposizioni generali concernenti la protezione civile. La misura volta a migliorare gli effettivi della protezione civile comprende un nuovo innalzamento dell’età in cui termina l’obbligo di prestare servizio di protezione civile, ossia al 40° anno di età. Il Consiglio federale ha deciso l’entrata in vigore in occasione della sua seduta del 12 novembre 2025.
Il servizio di protezione civile deve far fronte a carenze di effettivi. Mentre l’obiettivo a livello nazionale è stato fissato a 72 000 militi della protezione civile, all’inizio del 2025 l’effettivo reale ammontava a 57 000 militi. Con circa 4000 reclutamenti ogni anno, si presuppone che nel 2030, in assenza di contromisure, l’effettivo reale dei militi della protezione civile sarà sceso a circa 50 000 militi. Se non verranno adottate misure per migliorare l’apporto di personale in seno alla protezione civile, questa erosione comporterà una riduzione delle capacità di prestazione della protezione civile.
Il Parlamento ha approvato la revisione parziale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile il 21 marzo 2025. Il termine di referendum è scaduto inutilizzato il 10 luglio 2025. La revisione si compone di due parti: il progetto A contiene disposizioni relative all’impiego nella protezione civile di persone che devono prestare servizio civile. Richiede l’adeguamento delle relative ordinanze e quindi entrerà in vigore presumibilmente il 1° gennaio 2027. Per consentire però di adottare prime misure in tempi rapidi, il Consiglio federale pone in vigore il cosiddetto progetto B con effetto dal 1° gennaio 2026. Quest’ultimo contiene provvedimenti volti a migliorare gli effettivi della protezione civile nonché disposizioni relative al servizio sanitario coordinato, al coordinamento dei trasporti e ai punti di raccolta d’urgenza cantonali.
Nel settore del servizio sanitario coordinato il Consiglio federale disciplinerà d’ora in poi l’istruzione, il perfezionamento e la formazione continua nonché la ricerca. Inoltre, per quanto riguarda il servizio sanitario coordinato disciplina quali organi sono incaricati della pianificazione, della preparazione e dello svolgimento per la gestione degli eventi. Allo stesso tempo i punti di raccolta d’urgenza già introdotti nei Cantoni vengono sanciti all’interno di una disposizione di legge.
Innalzamento dell’età in cui termina l’obbligo di prestare servizio di protezione civile
Nel 2021 l’obbligo di prestare servizio di protezione civile è stato reso più flessibile e la sua durata è stata ridotta dal 40° al 36° anno di età al livello di truppa e per i sottufficiali. Allo scopo di migliorare gli effettivi nella protezione civile, il progetto B prevede un nuovo innalzamento dell’età in cui termina l’obbligo di prestare servizio di protezione civile. Una disposizione transitoria però consentiva ai Cantoni di prolungare per cinque anni l’obbligo di prestare servizio di protezione civile secondo il vecchio sistema, ossia fino al 40° anno di età. La validità di questa disposizione cesserà il 31 dicembre 2025.
