L’esercito testa temporaneamente una prontezza accresciuta nel servizio di polizia aerea
Berna, 02.05.2025 — Per due settimane l’Esercito svizzero accresce la prontezza per gli impieghi nel servizio di polizia aerea. In questo periodo le Forze aeree raddoppiano il numero delle pattuglie dotate di jet da combattimento F/A-18 disponibili in permanenza, portandole a due. Il test è effettuato allo scopo di ricavare insegnamenti in merito alle risorse di personale e materiale per rafforzare la capacità di difesa dell’esercito.
Alla luce del mutato contesto della politica di sicurezza l’esercito testerà per due settimane la prontezza di decollo e impiego permanente nel giro di al massimo 15 minuti con due aerei da combattimento F/A-18 armati supplementari. Dovrà essere garantita la possibilità di impiegare le due pattuglie in modo flessibile, sia come pattuglie operativeF/A-18 indipendenti, sia come doppia pattuglia. Il test è effettuato dal comando d’aerodromo 11 a partire dall’aerodromo militare di Payerne e durerà da sabato 3 fino a sabato 17 maggio 2025. L’obiettivo è di ricavare insegnamenti in merito alle risorse di personale e materiale nell’intento di rafforzare la capacità di difesa dell’Esercito svizzero.
Pronti in permanenza per la sicurezza e la sovranità dello spazio aereo svizzero
Dal 2021 le Forze aeree tengono pronti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 due aerei da combattimento armati per il servizio di polizia aerea (Quick Reaction Alert QRA). In una situazione normale i due F/A-18 armati sono impiegati prevalentemente per «hot missions» e «live missions». Le «hot missions» sono «impieghi di pronto intervento» che scattano quando un aeromobile viola la sovranità sullo spazio aereo della Svizzera, infrange gravemente le norme sulla navigazione aerea oppure si trova in una situazione d’emergenza. Le «live mission» sono invece controlli a campione su aeromobili di Stato estero che possono sorvolare la Svizzera soltanto con un’autorizzazione diplomatica (diplomatic clearance). Le Forze aeree effettuano mediamente una decina di «hot missions» e circa 200 «live missions» all’anno.
