Comunicazione mobile sicura in situazioni di crisi: il Consiglio federale stabilisce ulteriori passi da intraprendere
Berna, 19.11.2025 — Le autorità e le organizzazioni attive nel campo del soccorso e della sicurezza, come la polizia, i pompieri e la sanità militare, necessiteranno di un sistema di comunicazione mobile sicura anche dopo la fine della durata di utilizzazione di Polycom nel 2035. Per questo motivo il DDPS avvierà un progetto preliminare CMS e nella sua seduta del 19 novembre 2025 il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di sottoporgli entro la primavera del 2026 un rapporto intermedio sul finanziamento di un nuovo sistema nazionale di comunicazione mobile sicura (CMS).
Alla luce della fine della durata di utilizzazione nel 2035 di Polycom, il sistema nazionale di comunicazione radio sicura delle forze di soccorso e di sicurezza svizzere, vi è un’urgente necessità di un sistema uniforme, a prova di crisi e di guasti, per la comunicazione mobile a banda larga sicura di Confederazione, Cantoni e terzi. Per questo motivo il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) avvierà un progetto preliminare per un nuovo sistema nazionale di comunicazione mobile sicura (CMS).
Rispetto a Polycom, il CMS deve offrire funzioni aggiuntive: il nuovo sistema deve essere in grado di trasmettere in modo mobile e sicuro non solo conversazioni, ma anche immagini, dati e video. L’architettura del CMS si basa sugli attuali standard tecnologici. Tuttavia è concepita in modo tale da poter integrare sviluppi futuri (ad es. comunicazione satellitare), in particolare se in tal modo si garantiscono l’affidabilità e la sicurezza del CMS con soluzioni più economiche.
Il CMS utilizzerà la Rete di dati sicura, che è già in fase di realizzazione, e continuerà a utilizzare per quanto possibile l’infrastruttura esistente della rete Polycom. Questo vale in particolare per le installazioni e la logistica, che garantiscono un’autonomia di 72 ore in caso di interruzione di corrente.
Una prima consultazione nell’ottobre 2024 ha mostrato che il progetto CMS gode di un ampio sostegno ed è accolto con favore dai Cantoni. Sono invece rimaste aperte delle questioni soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione precisa della governance e la ripartizione dei costi tra Confederazione e Cantoni. Il Consiglio federale ha quindi incaricato il DDPS di sottoporgli entro la primavera 2026 un rapporto intermedio basato sul progetto preliminare nell’ambito delle basi giuridiche vigenti.
Responsabilità della Confederazione, finanziamento da parte della Confederazione e dei Cantoni
Il Consiglio federale ha deciso che la Confederazione assumerà la responsabilità del progetto CMS secondo le basi giuridiche vigenti. Per accelerare il progetto, il DDPS avvierà i lavori nell’ambito di un progetto preliminare.
La realizzazione e la gestione del CMS dovranno essere finanziate dalla Confederazione e dai Cantoni. Fino al 2046 sono previsti costi di investimento pari a circa 1,1 miliardi di franchi e costi di gestione pari a 1,8 miliardi di franchi. I costi complessivi dovranno essere sostenuti per il 30 per cento dalla Confederazione e per il 70 per cento dai Cantoni. I dettagli dovranno essere definiti nel messaggio sul finanziamento.
