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Comunicato stampaPubblicato il 9 ottobre 2025

Assemblaggio finale parziale di aerei da combattimento F-35A in Svizzera: un grande significato per la politica di sicurezza

Berna, 09.10.2025 — Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) sostiene il progetto offset RIGI della RUAG MRO Holding SA. L’assemblaggio finale parziale e il collaudo di quattro aerei da combattimento F-35A in Svizzera hanno un grande significato per la politica di sicurezza. Infatti permetterà alla Svizzera di sviluppare il proprio know-how con gli aerei da combattimento di ultima generazione e di rafforzare la propria indipendenza nel mantenimento dell’efficienza. La RUAG MRO integrerà l’attuazione del progetto nella sua strategia per il settore di attività «Air». In particolare è in fase di verifica come il settore possa essere sviluppato ulteriormente e rafforzato fino a diventare un centro europeo per l’aviazione militare.

Il 5 giugno 2024 l’Ufficio federale dell’armamento armasuisse ha approvato in via preliminare il progetto offset RIGI. In seguito, il produttore statunitense Lockheed Martin (LM) ha negoziato con la RUAG MRO Holding SA (RUAG MRO) il trasferimento di utensili, conoscenze e formazione. Ciò consentirà di effettuare l’assemblaggio finale parziale e il collaudo di quattro aerei da combattimento F-35A presso la RUAG MRO.

Verifica dettagliata del progetto

All’inizio del 2025 il DDPS ha chiesto alla RUAG MRO un business case dettagliato relativo al progetto RIGI. Prima dell’approvazione del progetto offset, occorreva dimostrare come il progetto avrebbe potuto essere attuato con un rapporto costi-benefici sostenibile. Oltre agli aspetti economico-aziendali, il DDPS e la RUAG MRO hanno valutato la fattibilità tecnica e gli aspetti di politica di sicurezza.

In questo contesto le considerazioni sono state sottoposte anche a una cerchia di esperti selezionati, in particolare a Fritz Zurbrügg (ex vicepresidente della Banca nazionale), Martin Dumermuth (ex direttore dell’Ufficio federale di giustizia UFG e dell’Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM), Jean-Marc Lenz (membro del consiglio di amministrazione della RUAG MRO, ex CEO di SR Technics) e Urs Loher (capo dell’armamento).

Grande significato per la politica di sicurezza

Dopo una valutazione complessiva, alla quale ha partecipato anche l’Amministrazione federale delle finanze (AFF) in qualità di secondo organo proprietario, il DDPS sostiene il progetto RIGI. L’assemblaggio finale parziale e il collaudo degli aerei da combattimento F-35A hanno un grande significato per la politica di sicurezza. In particolare, sono state determinanti le seguenti considerazioni:

  • le capacità acquisite con il progetto RIGI nel prossimo futuro andranno principalmente a beneficio delle Forze aeree svizzere. La RUAG MRO, e quindi anche la Svizzera, acquisiranno competenze in fatto di mantenimento dell’efficienza, cosa che rafforzerà l’indipendenza nella manutenzione degli F-35;
  • con il progetto RIGI la RUAG MRO acquisirà nuove capacità nella costruzione a livello strutturale di aerei da combattimento. In questo modo la Svizzera otterrà un vantaggio rispetto alla maggior parte degli altri Paesi che utilizzano gli F-35A;
  • con il progetto RIGI, la RUAG MRO potrà ottenere circa 120 posti di lavoro altamente qualificati nel settore dei jet. Ciò permetterà di ampliare le competenze della Svizzera nel settore dei jet da combattimento. Inoltre la RUAG MRO genererà valore aggiunto nella Svizzera romanda dove attuerà investimenti pari a 100 milioni di franchi, contribuendo in tal modo a rafforzare la regione.

Lo sviluppo di queste competenze offre grandi vantaggi per la Svizzera sotto il profilo della politica di sicurezza, ma anche rischi di natura economico-aziendale. Questi rischi consistono nel fatto che gli Stati che hanno partecipato allo sviluppo dell’F-35 (cosiddetti Stati partner), attualmente perlopiù precludono ai Paesi che sono unicamente acquirenti come la Svizzera di inserirsi sul mercato per i lavori di manutenzione delle flotte mondiali di F-35. Inoltre, con l’attuale legge sul materiale bellico, la RUAG MRO e altre imprese di armamento in Svizzera sono confrontate con svantaggi legati all’ubicazione.

Tuttavia la RUAG MRO può sviluppare a titolo supplementare capacità nel settore delle componenti e dei reattori in modo da ridurre i rischi economici.

La RUAG MRO quale centro europeo per l’aviazione militare

La RUAG MRO integrerà inoltre l’attuazione del progetto offset nella sua strategia per il settore di attività «Air». È in fase di verifica come il settore di attività «Air» (aerei da combattimento, elicotteri, droni, difesa terra-aria ecc.) possa essere rafforzato e ulteriormente sviluppato e potenziato fino a diventare un centro europeo per l’aviazione militare.

Un ulteriore sviluppo della strategia per il settore di attività «Air» dovrebbe contribuire a far sì che l’azienda della Confederazione si assuma il proprio ruolo di partner industriale a favore dell’esercito conformemente agli obiettivi strategici 2024–2027 in maniera ancora più marcata, sfrutti le sinergie tra gli affari dell’esercito e gli affari di terzi e assicuri l’efficienza economica nel lungo termine.

La RUAG MRO si assumerà la responsabilità della gestione dei rischi legati al progetto. Adotterà misure di ampia portata per ridurre i rischi tecnici ed economico-aziendali nel progetto RIGI. Dal momento che la RUAG MRO è al 100 per cento di proprietà della Confederazione, il DDPS (SG-DDPS) e il DFF (AFF) in qualità di organi proprietari seguiranno da vicino la gestione dei rischi da parte della RUAG MRO.