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Pubblicato il 21 settembre 2022

Sviluppo del servizio obbligatorio

Il Consiglio federale intende garantire a lungo termine gli effettivi dell’esercito e della protezione civile. A tale scopo sottopone a un esame approfondito due varianti alternative dell'obbligo di prestare servizio. Si tratta della variante «Obbligo di prestare servizio di sicurezza» che prevede la fusione tra l'odierno servizio civile e la protezione civile nonché della variante «Obbligo di prestare servizio orientato al fabbisogno» che prevede di estendere l'obbligo di prestare servizio alle cittadine svizzere. Inoltre si sta valutando di rendere obbligatoria anche per le donne la partecipazione alla giornata informativa dell'esercito. Il Consiglio federale ha commissionato questi lavori basandosi sulla seconda parte del rapporto concernente l'apporto di personale in seno all’esercito e alla protezione civile.

Comunicati stampa

2 giugno 2023

Ulteriore sviluppo dell’esercito: il Consiglio federale trae un bilancio positivo

L’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs) ha dato buoni risultati. L’obiettivo dell’esercito di orientarsi al futuro in modo flessibile e moderno è stato in gran parte raggiunto. Questo è il risultato del rapporto finale sull’attuazione dell’ulteriore sviluppo dell’esercito, che il Consiglio federale ha approvato nella sua seduta del 2 giugno 2023 e trasmesso al Parlamento. Inoltre il rapporto illustra le modalità con cui le capacità dell’esercito si svilupperanno in futuro e in che modo esso affronterà le sfide tuttora presenti negli ambiti dell’equipaggiamento e dell’apporto di personale.

13 ottobre 2022

Censimento dell'esercito 2022: l'effettivo reale necessario verrà ancora raggiunto

Il rapporto pubblicato oggi «Censimento dell'esercito 2022» illustra le cifre e previsioni attuali relative agli effettivi dell'esercito. L'effettivo regolamentare è di 100 000 militari. Poiché in base alle esperienze fatte non tutti i militari incorporati danno seguito a una chiamata in servizio, l'effettivo reale necessario si situa attorno ai 140 000 militari. Quest'ultimo attualmente viene raggiunto ma a medio termine non sarà più il caso se le misure già adottate e previste, volte a migliorare l'apporto di personale, non determineranno una riduzione sensibile delle partenze anticipate. Pertanto il Consiglio federale, in un rapporto suddiviso in due parti, ha illustrato le riflessioni per garantire gli effettivi dell'esercito e della protezione civile.

4 marzo 2022

Apporto di personale in seno all’esercito e alla protezione civile: il Consiglio federale esamina le varianti «Obbligo di prestare servizio di sicurezza» e «Obbligo di prestare servizio orientato al fabbisogno»

Il Consiglio federale intende garantire a lungo termine gli effettivi dell’esercito e della protezione civile. A tale scopo sottopone a un esame approfondito due varianti alternative dell’obbligo di prestare servizio. Si tratta della variante «Obbligo di prestare servizio di sicurezza» che prevede la fusione tra l’odierno servizio civile e la protezione civile nonché della variante «Obbligo di prestare servizio orientato al fabbisogno» che prevede di estendere l’obbligo di prestare servizio alle cittadine svizzere. Inoltre si sta valutando di rendere obbligatoria anche per le donne la partecipazione alla giornata informativa dell’esercito. Il Consiglio federale ha commissionato questi lavori in occasione della sua seduta del 4 marzo 2022 basandosi sulla seconda parte del rapporto concernente l’apporto di personale in seno all’esercito e alla protezione civile, che il Consiglio federale ha approvato durante la stessa seduta.