Sistema di ricognitori telecomandati 15

Il sistema di ricognitori telecomandati 15 (ADS 15) è un sistema di ricognizione aerea senza equipaggio e non armato. Sostituirà il sistema ADS 95 impiegato dall’esercito fino alla fine del 2019 e le cui tecnologie risalivano agli anni 1980. Per l’ADS 15 è prevista una durata di utilizzazione di 20 anni.
L’ADS 15 servirà alla sorveglianza ottica e alla ricognizione aerea, ma se necessario può essere impiegato anche equipaggiandolo di altri sensori, ad esempio radar di telerilevamento per l’elaborazione di un’immagine del suolo o sensori per la ricognizione elettronica. L’ADS 15 potrà essere utilizzato di giorno e di notte, anche in condizioni meteorologiche difficili, e senza velivolo di scorta.
Con l’ADS 15 potranno essere fornite le seguenti prestazioni:
- sorveglianza di ampie aree;
- ricerca, ricognizione e inseguimento di obiettivi;
- contributi all’elaborazione dell’immagine della situazione nonché alla protezione di infrastrutture critiche e delle proprie forze.
Gli utenti continueranno a essere gli organi di condotta militari e civili. Per organi civili si intendono ad es. gli stati maggiori di condotta cantonali, gli organi di polizia e le organizzazioni di salvataggio o il Corpo delle guardie di confine. In caso di difesa da un attacco militare l’ADS 15 contribuisce alla condotta e alla sorveglianza delle azioni al suolo, in particolare nell’ambito dell’appoggio di fuoco.
Oggi, oltre ai ricognitori telecomandati, solo gli elicotteri dotati di sensori a infrarossi FLIR (Forward Looking Infrared) sono idonei alla ricognizione aerea, ma dal punto di vista economico non sono competitivi rispetto ai droni (costi per ora di volo, tempo di permanenza sopra la zona d’impiego ecc.). I droni sono mezzi inspiegabili per lunghi periodi, affidabili, poco rischiosi ed economici per garantire una presenza permanente sopra una zona d’impiego.
Durata del progetto
Inizio del progetto | Fine del progetto | Pianificazione originaria |
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2008 | 2024 | 2020 |
Indicazioni/spiegazioni | ||
Nell’aprile 2022 i primi due droni sono stati consegnati alla Svizzera. Un terzo drone è giunto in Svizzera nell’ottobre 2022. Tra maggio e la fine di settembre 2022 armasuisse aveva svolto intense attività di collaudo a terra e in volo con i primi due droni. Sulla base del rapporto della prova di volo, il 21 dicembre 2022 l’autorità militare di ammissione svizzera – la Military Aviation Authority (MAA) – ha potuto rilasciare l’ammissione per l’aeronavigabilità (il cosiddetto Military Type Certificate, MTC). I primi due droni sono stati consegnati nel mese di gennaio del 2023. Dopo la consegna dei sistemi può avere inizio lo sviluppo delle competenze in seno alle Forze aeree. Entro metà dell’anno è previsto che il terzo drone venga consegnato alle Forze aeree. Gli altri tre droni verranno consegnati in modo scaglionato entro la fine del 2023 e preparati uno dopo l’altro per l’attività di volo in Svizzera. Il sistema «detect and avoid» (in passato chiamato «sense and avoid») dovrà essere sviluppato entro la conclusione del progetto nel 2024 e i componenti dovranno essere integrati nei droni. L’ammissione del sistema DAA non rientra nel mandato di progetto e verrà effettuata solo in seguito. Fino ad allora, ossia fin da subito, i droni possono operare senza essere accompagnati in spazi aerei controllati di giorno e di notte. Un velivolo di accompagnamento è necessario solo di giorno nello spazio aereo non controllato. |
Valutazione del progetto al 31 dicembre 2022 (stato anno precedente)
Obiettivi | Finanze | Personale | Tempo |
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Secondo i piani (secondo i piani) | Secondo i piani (secondo i piani) | Limitato (limitato) | Secondo i piani (secondo i piani) |
Indicazioni/spiegazioni | |||
L’autorità di aviazione israeliana CAAI ha rilasciato il documento di certificazione (Restricted Type Certificate, RTC) in data 26 dicembre 2021 con limitazioni temporanee. Al momento per il DDPS queste limitazioni sono accettabili, ma dovranno essere verificate in una fase successiva. Tre limitazioni sono state abolite nel 2022, le ultime due saranno abolite nel 2023. |
Investimenti* al 31 dicembre 2022
Mandato di progetto originario | Mandato di progetto attuale | Pianificazione attuale | Costi sostenuti finora |
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268 | 298 | 298 | 237 |
Indicazioni/spiegazioni | |||
Grazie a rinegoziazioni è stata trovata una soluzione con il fornitore per la certificazione del sistema di sbrinamento, senza che la Confederazione debba sostenere costi supplementari rispetto al programma d’armamento complessivo 2015. Il credito addizionale dovuto alle fluttuazioni valutarie è stato approvato con il credito aggiuntivo II/2021. Le misure immobiliari sono contenute nel programma degli immobili. |
*in mio CHF, con incidenza sul finanziamento, escluso il personale interno