Ex deposito di munizioni di Mitholz

Durante la Seconda Guerra mondiale, a Mitholz (Comune di Kandergrund, Cantone di Berna) fu costruito un deposito di munizioni sotterraneo dell’Esercito svizzero. Nel dicembre 1947 si verificarono diverse esplosioni. Secondo le stime degli esperti, nelle parti crollate dell’impianto e nelle macerie antistanti si troverebbero ancora circa 3500 tonnellate lorde di munizioni contenenti diverse centinaia di tonnellate di esplosivi. In concomitanza con la progettazione di un nuovo centro di calcolo, su incarico del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) nel 2018 è stata effettuata una nuova valutazione dei rischi, da cui è emersa la presenza di rischi non sopportabili secondo l’ordinanza sulla protezione contro gli incidenti rilevanti (OPIR) e le istruzioni concernenti il concetto di sicurezza per l’utilizzo di munizioni e di sostanze esplosive (Weisungen über das Sicherheitskonzept für den Umgang mit Munition und Explosivstoffen, WSUME).
Nella sua seduta del 16 novembre 2022 il Consiglio federale ha adottato all’attenzione del Parlamento il messaggio concernente un credito d’impegno per lo sgombero dell’ex deposito di munizioni di Mitholz. Soltanto con lo sgombero i rischi possono essere ridotti a un livello sopportabile secondo l’OPIR e le WSUME e quindi essere definitivamente eliminati. Tuttavia, prima dei lavori di sgombero, la popolazione residente nel perimetro di sicurezza dovrà trasferirsi. Inoltre dovranno essere adottate misure per proteggere le vie di comunicazione, ossia strada e ferrovia. Dopo lo sgombero la popolazione potrà tornare a Mitholz e l’impianto potrebbe nuovamente essere utilizzato.
Lo sgombero dell’ex deposito di munizioni di Mitholz sarà strutturato secondo le seguenti fasi principali:
- 2022–2025: misure preliminari
- 2026–2030: misure di protezione (popolazione, strada e ferrovia) e preparazione dello sgombero
- 2031–2040: sgombero e smaltimento di residui di munizioni
- a partire dal 2041: ripristino del territorio e del reinsediamento di Mitholz
Quale soluzione di ripiego allo sgombero, nel caso fosse necessario interrompere i lavori di sgombero, è prevista l’opzione di coprire i residui di munizioni. Si ricorrerà a questa soluzione qualora lo sgombero non possa essere attuato o perseguito ulteriormente sul piano tecnico oppure per motivi di sicurezza, oppure qualora nel corso del progetto si constati che le conseguenze dannose dello sgombero sarebbero maggiori dei suoi benefici (ad es. se si ipotizzino gravi danni ambientali). Si tratta di una pianificazione preventiva al fine di ridurre i rischi e abbreviare i tempi di reazione in caso di un’eventuale interruzione dello sgombero.
Le deliberazioni parlamentari del messaggio sono previste per il 2023.
Durata del progetto
Inizio del progetto | Fine del progetto | Pianificazione originaria |
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2020 | 2045 | 2045 |
Indicazioni/spiegazioni | ||
Fasi principali: 2020-2025 misure preliminari; 2026-2030 misure di protezione (popolazione, strada e ferrovia) e preparazione dello sgombero; 2031-2040 sgombero e smaltimento di residui di munizioni; 2041-2045 ripristino del territorio e reinsediamento di Mitholz. Il mandato di progetto non tiene conto di ritardi dovuti a opposizioni e ricorsi contro assegnazioni. |
Valutazione del progetto al 31 dicembre 2022 (stato anno precedente)
Obiettivi | Finanze | Personale | Tempo |
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Secondo i piani (secondo i piani) | Secondo i piani (secondo i piani) | Limitato (limitato) | Secondo i piani (limitato) |
Indicazioni/spiegazioni | |||
Nella fase di concezione in corso le risorse in termini di personale sono ristrette. Nel complesso il progetto però procede come previsto. |
Investimenti* al 31 dicembre 2022
Mandato di progetto originario | Mandato di progetto attuale | Pianificazione attuale | Costi sostenuti finora |
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2590 | 2590 | 1470 | 38 |
Indicazioni/spiegazioni | |||
Secondo il decreto del Consiglio federale del 16 novembre 2022 al Parlamento viene proposto un credito d’impegno di 2,59 miliardi di franchi. La differenza tra il credito d’impegno proposto e la pianificazione attuale è composta da riserve per i rischi legati al progetto (760 mio. fr.) e da un supplemento per incertezze legate ai costi (360 mio. fr.). Il credito d’impegno comprende principalmente spese per beni e servizi che vengono finanziate tramite un accantonamento. |
*in mio CHF, con incidenza sul finanziamento, escluso il personale interno
Parlamento
- 28.03.2023 / Comunicato stampa CPS-N: La Commissione dà il via libera allo sgombero
- 21.02.2023 / Comunicato stampa CPS-N: La Commissione chiede ulteriori chiarimenti
- 17.02.2023 / Comunicato stampa CdF-S: Discussione sulle riserve
- 20.01.2023 / Comunicato stampa CdF-N: Prima discussione sul preventivo 2024