Gli acquisti seguono un iter complesso ma chiaramente disciplinato, che rispetta la normativa in materia di acquisti pubblici. Nelle varie fasi successive, i decisori dell’esercito, degli organi politici e dei servizi incaricati degli acquisti sono coinvolti in varia misura.
Pianificazione del progetto: con questa fase inizia il processo di acquisto. Le priorità in materia di investimenti sono determinate dal piano direttore elaborato dallo Stato maggiore dell’esercito. Dal piano direttore e dal piano di attuazione derivano i mandati di progetto assegnati all’Ufficio federale dell’armamento armasuisse.
Valutazione: basandosi sul mandato di progetto, armasuisse effettua un’analisi di mercato e invita i fabbricanti a partecipare a una procedura di valutazione. Le indicazioni fornite dai fabbricanti vengono confrontate con le esigenze tecniche, commerciali e militari e analizzate. In base a queste operazioni viene definita una rosa ristretta (shortlist) di offerenti, in genere tre o quattro, i cui prodotti saranno testati più approfonditamente. Tra i criteri più importanti vi sono i costi del ciclo di vita e le potenzialità di ulteriore sviluppo. Se più di un sistema viene considerato idoneo per la truppa, solitamente armasuisse decide in merito alla scelta del modello d’intesa con l’esercito e dopo aver sentito il capo del DDPS.
Decisioni a livello politico (capo del DDPS, Consiglio federale, Parlamento): il DDPS propone l’acquisto al Consiglio federale. Se quest’ultimo approva la proposta, l’affare viene trasmesso al Parlamento. Gli affari vengono quindi preparati nelle competenti Commissioni. Non appena le due Camere hanno approvato i crediti d’impegno sollecitati, possono essere sottoscritti i contratti con i fabbricanti.
Acquisto e introduzione: quando l’acquisto è concluso, il sistema può essere consegnato all’utente. Inizia così la fase di introduzione.
Utilizzazione: dopo la consegna dei sistemi, il ripristino dell’efficienza e la manutenzione incombono all’utente oppure all’industria incaricata per contratto. A seconda del periodo di utilizzazione del sistema, possono essere previsti incrementi del valore di combattimento (ulteriori sviluppi), mantenimenti del valore o proroghe dell’utilizzazione, i quali possono dare adito a nuovi progetti.
Messa fuori servizio: al termine del periodo di utilizzazione, armasuisse provvede alla vendita del sistema, al riciclaggio o allo smaltimento. Lo Stato maggiore dell’esercito avvia le riflessioni su un sistema successivo. A questo punto l’iter ricomincia da capo.
Procedura d’armamento