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Pubblicato il 1 settembre 2023

Messaggio sull’esercito 2023

Con il messaggio sull’esercito 2023 il Parlamento ha approvato crediti d’impegno per 1,9 miliardi di franchi. Questi comprendono il programma d’armamento (725 mio. fr.), l’acquisto di materiale dell’esercito (615 mio. fr.) e il programma degli immobili del DDPS (555 mio. fr.). Ha inoltre deciso di aumentare il limite di spesa dell’esercito da 21,1 a 21,7 miliardi di franchi per gli anni 2021–2024 e di mettere fuori servizio 25 carri armati Leopard 2.

Piranha IV

Panoramica

Completare l’equipaggiamento e migliorare la capacità di resistenza

Negli ultimi anni l’esercito ha utilizzato le sue risorse finanziarie per migliorare costantemente l’equipaggiamento della truppa ed evitare future lacune nell’equipaggiamento. Tuttavia persistono ancora delle lacune.

I carri armati granatieri ruotati, approvati con il Programma d’armamento 2021, non sono sufficienti per equipaggiare completamente le sei compagnie di zappatori carristi. Il Consiglio federale ha chiesto pertanto una seconda tranche di veicoli per le formazioni di zappatori carristi per un importo 217 milioni di franchi. Con 24 veicoli supplementari vengono migliorate le capacità dell’esercito di superare ostacoli sul terreno oppure di eliminare mine e munizioni inesplose. Ciò permette di migliorare la mobilità delle truppe di terra.

Un’ulteriore lacuna è presente nelle munizioni. Con i Programmi d’armamento 2016 e 2022 il Parlamento ha autorizzato l’acquisto di mortai da 12 cm 16. Il volume d’acquisto prevedeva una quantità minima di munizioni. L’esercito dispone di munizioni di lanciamine da 12 cm che sono stati messi fuori servizio. Queste munizioni devono essere convertite al costo di 49 milioni di franchi per aumentare la capacità di resistenza. Potranno successivamente essere utilizzate per i mortai 16.

Rafforzare ulteriormente la protezione dello spazio aereo

Negli ultimi anni il Consiglio federale e il Parlamento hanno posto l’accento anche sulla protezione dello spazio aereo. Il Consiglio federale intende rafforzare ulteriormente quest’elemento e ha chiesto di ampliare le capacità della difesa terra-aria a lunga gittata e nel contempo di aumentare la sua capacità di resistenza. Il sistema Patriot sarà equipaggiato di missili supplementari, appositamente sviluppati per combattere i missili a corto raggio, per un costo di 300 milioni di franchi.

L’esercito sorveglia lo spazio aereo e svolge i suoi impieghi aerei 24 ore su 24. Per farlo si affida al sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi Florako. Con il Programma d’armamento 2020 il Parlamento ha approvato un credito d’impegno per sostituire gli attuali sistemi di condotta di Florako con il nuovo sistema di condotta SkyView. Con il Programma d’armamento 2021 si prevedeva di trasferire il nuovo sistema di condotta nei Centri di calcolo DDPS.

Nel momento in cui è stato scelto il sistema SkyView non era ancora chiaro in quale misura il sistema di condotta si potesse basare sulle funzionalità dei Centri di calcolo DDPS e da quando questi ultimi sarebbero stati a disposizione. Nel frattempo le attrezzature dei Centri di calcolo DDPS sono state allineate a SkyView. Il sistema in tempo reale fondamentale per gli impieghi pone requisiti più elevati ai Centri di calcolo DDPS rispetto a quanto ipotizzato. Ciò comporta costi aggiuntivi a carico di SkyView nei settori rete e codificazione nonché a carico dei Centri di calcolo DDPS per hardware aggiuntivo. Affinché l’integrazione possa avvenire per tempo, è necessario un credito addizionale per la sostituzione dei sistemi di condotta di Florako (61 mio. fr.) come pure per l’acquisto di hardware e l’equipaggiamento dei Centri di calcolo DDPS (98 mio. fr.).

Ampliare la ciberdifesa

I crediti addizionali permettono di migliorare la ciberdifesa. Inoltre il Consiglio federale ha sollecitato crediti d’impegno per l’acquisto di materiale dell’esercito: la progettazione, il collaudo e la preparazione dell’acquisto (150 mio. fr.), l’equipaggiamento necessario e il fabbisogno di rinnovamento (355 mio. fr.) come pure le munizioni d’istruzione e la gestione delle munizioni (110 mio. fr.). Tra le altre cose, in questo modo vengono ulteriormente ampliate le capacità nel ciberspazio e nello spazio elettromagnetico. Viene ad esempio sviluppato un sistema in grado di elaborare e analizzare informazioni codificate. Anche il Sistema integrato d’esplorazione e d’emissione radio dovrà essere adattato agli attuali standard delle tecnologie informatiche. Inoltre dovranno essere predisposti l’acquisto di sistemi di difesa contraerea per la difesa da minacce nello spazio aereo inferiore e intermedio come pure misure di mantenimento del valore per il velivolo d’istruzione e d’allenamento PC-7.

Adeguare gli immobili agli standard del futuro

Il fabbisogno immobiliare aumenta a causa dell’equipaggiamento aggiuntivo dell’esercito. Affinché la capacità di resistenza possa essere garantita, devono essere risanate in particolare le infrastrutture di condotta e logistiche protette. Anche gli edifici d’istruzione devono essere risanati. Con il Programma degli immobili del DDPS 2023 il Consiglio federale ha chiesto tra le altre cose che venga risanato un impianto di condotta, che vengano ripristinati due impianti di telecomunicazione, che venga estesa la logistica nel Nord del Ticino come pure che vengano risanati alcuni edifici di condotta a Thun.

Si prevede di costruire impianti fotovoltaici con una superficie totale di 17 000 metri quadrati in grado di produrre 3,2 gigawattore di energia elettrica all’anno, ciò che equivale al consumo di 800 economie domestiche. Gli acquisti richiesti serviranno anche a sostituire veicoli obsoleti. Questo permetterà di ridurre il consumo di carburanti e le emissioni di CO2.

Aumentare il limite di spesa

Con il messaggio sull’esercito 2020 le Camere federali hanno stabilito un limite di spesa di 21,1 miliardi di franchi per gli anni 2021–2024. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, nel 2022 il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di aumentare le spese per l’esercito ad almeno l’1 per cento del PIL entro il 2030. Successivamente il Consiglio federale e il Parlamento hanno stanziato risorse supplementari per l’esercito nel quadro del Preventivo 2023 e del Piano finanziario 2024–2026. Queste superano il limite di spesa dell’esercito per gli anni 2021–2024 approvato dal Parlamento nel 2022. Il nostro Collegio ha chiesto pertanto di aumentare il limite di spesa a 22 miliardi di franchi.

Messa fuori servizio di sistemi d’arma

Su richiesta del Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N) e del Consiglio federale, il 26 settembre 2023 il Parlamento ha approvato il messaggio sull'esercito con la dismissione di 25 carri armati Leopard 2.

Opuscolo messaggio sull'esercito 2023

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