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Il Parlamento incarica il Consiglio federale di acquistare gli aerei da combattimento F-35A

Il Parlamento ha approvato il messaggio sull’esercito 2022. Dopo il Consiglio degli Stati anche il Consiglio nazionale ha autorizzato il Consiglio federale a firmare il contratto d’acquisto per gli aerei da combattimento al più tardi entro la fine di marzo 2023. Entrambe le Camere mettono inoltre a disposizione altri 300 milioni per vari acquisti.

15.09.2022 | Comunicazione DDPS, Marco Zwahlen


Con il messaggio sull’esercito 2022 il Consiglio federale chiede crediti d’impegno per un importo complessivo di 9,3 miliardi di franchi. Questi crediti includono

  • il decreto federale concernente l’acquisto degli aerei da combattimento F-35A (6,035 mia. fr.) nonché per le relative misure edili (120 mio. fr),
  • il decreto federale concernente l’acquisto del sistema di difesa terra-aria a lunga gittata Patriot (1,987 mia. fr.) nonché per le relative misure edili (66 mio. fr.),
  • il decreto federale concernente l’acquisto di materiale dell’esercito 2022 (695 mio. fr.),
  • il decreto federale e concernente il programma degli immobili del DDPS 2022 (349 mio fr.).

F-35A e Patriot

L’acquisto di 36 aerei da combattimento F-35A è stato oggetto di dibattiti controversi in seno al Consiglio nazionale, in particolare per quanto riguarda la firma del contratto d’acquisto al più tardi entro la fine di marzo 2023 (scadenza della validità delle offerte). La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale sostiene la proposta del Consiglio degli Stati. Concretamente ciò significa che il Consiglio federale firmerà i contratti prima che l’iniziativa popolare «Stop F-35», avviata il 31 agosto 2021 e depositata il 16 agosto 2022, possa essere messa in votazione. Il Consiglio federale sostiene questo modo di procedere.

La ministra della difesa Viola Amherd ha sottolineato che nel giugno 2021 il Consiglio federale ha optato, scegliendo l’F-35A, per l’aereo da combattimento «che nella valutazione si è contraddistinto per la più ampia gamma di benefici e per i minori costi». Dall’adozione del messaggio sull’esercito 2022 da parte del Consiglio federale nel febbraio 2022 le condizioni quadro sono cambiate in modo significativo. Diversi Stati hanno aumentato il budget per la difesa dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Molti Stati, anche in Europa, avrebbero ordinato o vorrebbero ora ordinare l’F-35A. In caso di mancato rispetto del termine d’offerta per l’acquisto dell’F-35A, sono da attendersi ritardi nella consegna e prezzi più elevati.

Per quanto riguarda il rispetto dei diritti popolari, ha fatto riferimento alla votazione popolare del 27 settembre 2020: «Con la decisione programmatica, la popolazione ha avuto fin dall’inizio la possibilità di decidere in merito all’acquisto degli aerei da combattimento. E questo essendo a conoscenza del limite di spesa e dei quattro modelli di aereo a disposizione per la scelta. La discussione si è svolta in modo trasparente già prima della votazione popolare concernente la decisione programmatica. I diritti popolari sono quindi sempre stati garantiti.»

Anche la maggioranza del Consiglio nazionale la pensa allo stesso modo. Tutte le richieste di non entrata in materia, le proposte di rinvio e di cambiamento sono state respinte. Con 122 voti favorevoli, 64 voti contrari e 1 astensione, il Consiglio nazionale ha approvato i pieni poteri di firma. Con 124 voti favorevoli e 66 voti contrari, ha anche approvato il decreto federale.

Il Consiglio nazionale sostiene inoltre l’acquisto di 5 unità di fuoco Patriot, approvando il relativo decreto federale con 174 voti favorevoli, 1 voto contrario e 13 astensioni.

Materiale dell’esercito e acquisti supplementari

A causa della mutata situazione di minaccia in seguito alla guerra in Ucraina, il Consiglio degli Stati ha deciso, in occasione dei dibattiti sul messaggio dell’esercito nella sessione estiva, di aumentare già quest’anno di 300 milioni di franchi le spese per l’esercito con acquisti supplementari. Il Consiglio nazionale si allinea a tale proposta:

  • approva il completamento del decreto federale concernente l’acquisto di materiale dell’esercito con un Programma d’armamento 2022. Concretamente: con 175 milioni di franchi per l’acquisto della seconda serie di mortai 16 da 12 cm e con 110 milioni di franchi per aumentare l’autoprotezione nel ciberspazio e nello spazio elettromagnetico (sviluppo di un centro di situazione ciber e di un’ubicazione alternativa; acquisto supplementare di mezzi mobili di ciberdifesa e installazione nei veicoli nonché aumento della protezione della Rete di condotta Svizzera).
  • approva l’aumento del credito d’impegno «Progettazione, collaudo e preparazione dell’acquisto» di 15 milioni di franchi nel quadro del decreto federale per l’acquisto di materiale dell’esercito. In tal modo si intende preparare l’acquisto di nuovi veicoli di condotta. Questi posti di comando mobile migliorano la capacità di condotta delle truppe di terra. Possono essere equipaggiati con nuovi apparecchi radio e sono quindi meglio protetti contro i ciberattacchi.

Il Consiglio federale ha sostenuto queste proposte. Il decreto federale modificato viene approvato dal Consiglio nazionale con 126 voti favorevoli, 40 voti contrari e 27 astensioni.

Immobili

Il Programma degli immobili del DDPS 2022 non ha riscontrato opposizioni nel Consiglio nazionale ed è stato approvato con 189 voti favorevoli, 1 voto contrario e 1 astensione.

Il messaggio sull’esercito è stato adottato dal Parlamento. La consigliera federale Viola Amherd ha informato la Camera bassa che il contratto di acquisto dell'F-35 sarà firmato a breve.

Messa fuori servizio degli F-5 Tiger

Con il messaggio sull’esercito il Consiglio federale propone la messa fuori servizio degli aerei da combattimento F-5 Tiger. Dal suo punto di vista i 25 jet non hanno più alcuna efficienza bellica, sono inutili e generano costi d’esercizio annuali di circa 44 milioni di franchi. Nella sessione estiva il Consiglio degli Stati non è entrato in materia. Lo stesso ha fatto il Consiglio nazionale con 104 voti favorevoli, 89 voti contrari e 2 astensioni. La maggioranza è convinta che con la messa fuori servizio si debba attendere finché non entrerà in funzione una squadriglia di F-35A. L’F-5 è in grado di svolgere in maniera sensata diversi compiti necessari, come ad esempio per simulare aerei «aggressor» nell’allenamento al combattimento aereo, risparmiando così i più costosi F/A-18 per compiti più importanti.


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